Frazione Sambuceto, 93 Bomba
66042
Dott.ssa Giuseppina Di Santo fisioterapista
L'applicazione dei campi magnetici a bassa intensità a scopo curativo è considerata una disciplina non proprio olistica (quindi al pari di agopuntura o fitoterapia), ma neppure del tutto allopatica, ovvero tradizionale.
Per comprendere come funzioni la magnetoterapia in campo medico, bisogna chiarire il concetto di campo magnetico. Questo è una porzione di spazio in cui agiscono forze diverse attivate da un magnete o da una corrente elettrica. Un corpo investito da forze magnetiche reagisce (positivamente in caso di terapia curativa) a livello cellulare, ritrovando il proprio equilibrio biochimico. Infatti la magnetoterapia è particolarmente utilizzata per combattere condizioni di squilibrio e infiammazione che generano dolore.
Problemi ossei e articolari, crampi mestruali e dolori nevralgici sembrano venirealleviati dalla magnetoterpia, che comunque può essere eseguita, a seconda dell'intensità del campo, con semplici apparecchi da usare in casa o in uno studio specialistico avvalendosi di macchinari più grandi e complessi. A seconda dellafonte che genera il campo magnetico distinguiamo la magnetoterapia in:
Queste tecniche funzionano? Dipende, secondo molti medici non si può pretendere che la magnetoterapia a bassa frequenza, o statica, possa seriamente risolvere unproblema di natura osteo-articolare. In generale la magnetoterapia funziona se la si segue per un periodo di tempo prolungato con sedute giornaliere di almeno un'ora (per un massimo 3 ore al giorno intervallate da almeno due ore di pausa).
Inoltre c'è da considerare che tutti gli studi e le sperimentazioni scientifiche volte a valutare i benefici della magnetoterapia indicano come non si possa considerare, da sola, una cura risolutiva. E' bene quindi avvalersene sempre e comunque dietro consiglio medico in associazione con altre terapie e solo se i tempi di recuperosiano comunque lunghi, proprio perché la magnetoterapia è in grado di dimezzarli, se ben eseguita.